Giovanissimo comincia a collaborare con un musicista molto conosciuto a Firenze, con cui comincia ad esibirsi in serate di piano bar nei locali più importanti di Firenze. A 16 anni incontra il produttore Beppe Dati, che rimane subito affascinato dal talento di Alessandro. Dopo una gavetta di due anni, Beppe Dati decide che Alessandro è pronto per il grande pubblico e prepara così il debutto ufficiale di Alessandro, scegliendo il palcoscenico più prestigioso per un artista italiano: il Festival di Sanremo.
Nel febbraio del 1992, infatti, Alessandro debutta nella categoria “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo con la canzone “BRUTTA”. È un trionfo. La canzone non vince la gara, ma è in realtà l’hit dell’anno e Alessandro, a soli 18 anni, diventa uno dei cantanti più amati dal pubblico italiano. Il 1992 è decisamente il suo anno: a conferma del successo sanremese, infatti, nel settembre 1992, all’Anfiteatro Romano di Fiesole, Enrica Bonaccorti e Red Ronnie gli consegnano il Telegatto come Miglior Artista Emergente dell’anno. Il Telegatto rappresenta in Italia il premio più prestigioso per un artista, decretato dal pubblico di “Vota la Voce”, la trasmissione televisiva musicale più importante dopo il festival di Sanremo e dai lettori di “TV Sorrisi e Canzoni”, il settimanale più venduto in Italia.
Ritorna al Festival l'anno successivo tra i BIG con la canzone "Tu,tu,tu", ma successivamente scompare dalle grandi scene, si esibisce attualmente in molti locali toscani
ASCOLTA: ALESSANDRO CANINO BRUTTA
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