SANREMO: TERZA SERATA EMOZIONI E RIPESCAGGI, FINALMENTE GRANDE MUSICA

INIZIAMO DALLA FINE, BERTE'-D'ALESSIO E DALLA-CARONE RIPESCATI DALLA GIURA DEL TELEVOTO, COME GIA' DETTO NEI GIORNI PRECEDENTI NON C'ERA ALCUN DUBBIO A RIGUARDO.
PASSIAMO AL RESTO...
CONDUZIONE MOLTO SOBRIA DA PARTE DI MORANDI CHE BALLA ANCHE CON FEDERICA PELLEGRINI (ELEGANTISSIMA) E ROCCO PAPALEO CHE IN UN MONDO DI BASSA TELEVISIONE SI METTE A FARE IL BALLO DEL PINGUINO.
I DUETTI HANNO PORTATO SUL PALCO DELL'ARISTON GRANDI NOMI DELLA MUSICA INTERNAZIONALE CHE INTERPRETAVANO PEZZI DEL PASSATO, METTENDO IN RISALTO LA POCHEZZA ARTISTICA CHE STIAMO VIVENDO NELL'ULTIMO DECENNIO. E' UNA POESIA SENTIRE LA MUSICA CLASSICA NAPOLETANA SPECIE SE A CANTARLA E' NOA UNA ISRAELIANA CHE PARLA NAPOLETANO MEGLIO DELL'EX SINDACO DI NAPOLI IERVOLINO, PECCATO CHE FINARDI ABBIA TRASFORMATO TORNA A SURRIENTO IN UN PEZZO HARD ROCK.
DI ALTO LIVELLO ARISA E FELICIANO IN CHE SARA', IL MONDO CANTATA DA DUE POTENTI VOCI QUELLA DI RENGA E DI DALMA FAMOSISSIMO IN SUD AMERICA, LA IMMENSA PATTY SMITH HA RESO PASSABILE ANCHE LA VOCE DI UNA IRENE FORNACIARI IN LACRIME DOPO L'ESECUZIONE DEL BRANO, MA SOPRATTUTTO IL DUETTO NINA ZILLI- SKYE CHE HANNO DATO IMMENSE EMOZIONI
MOMENTI DI BASSO PROFILO I DUETTI DI SHAGGY- CIVELLO CHE HANNO ROVINATO LA BELLISSIMA CANZONE DI PINO DONAGGIO IO CHE NON VIVO E IL POCO ASSORTITO GRUPPO DALLA CARONE LANGER.
SE NON ALTRO OGGI SI POTRA' PARLARE FINALMENTE DI MUSICA ED INTERPRETAZIONI AL FESTIVAL, PER BELLE O BRUTTE CHE SIANO E NON SEMPRE DELLE SOLITE COSE CHE CON LA MUSICA NON HANNO NULLA A CHE VEDERE.
DA LUCA ALINI E' TUTTO...